Non c’è mai stato un momento migliore di quello attuale per rivalutare il ruolo del digitale nel mondo dell’editoria. A dirlo sono i numeri. Circa cinque miliardi di persone in tutto il mondo oggi hanno accesso a internet e utilizzano la rete per la fruizione di contenuti. Il livello di domanda dei contenuti digitali è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni e non è mai stato così elevato come oggi! Secondo BookStat, l’agenzia americana che monitora le vendite online dei libri negli USA, nel 2022 l'ebook è stato il formato più popolare tra gli utenti, con 526 milioni di unità vendute contro le 403 nel formato cartaceo. Ancora, negli ultimi due anni il modello di vendita in abbonamento ha registrato una forte crescita, non tracciabile in termini numerici dagli istituti di ricerca e quindi non inclusa nei report ufficiali. Basti pensare che nel 2021, Kindle Unlimited ha pagato agli autori ben 72 milioni di dollari in più rispetto al 2021!

I numeri ai quali abbiamo fatto riferimento, raccontano uno scenario globale del business editoriale digitale, che appare quasi in controtendenza rispetto ai report ufficiali pubblicati circa un mese fa da AIE. Nonostante i due scenari, quello internazionale e quello italiano, non siano completamente sovrapponibili, noi riteniamo che l’attuale situazione nel nostro Paese sia ben più articolata e interessante rispetto a quella presentata. Tenendo conto di quanto detto prima sulla reale tracciabilità di alcuni segmenti di mercato, come le subscription e il prestito bibliotecario digitale, i numeri ufficiali rappresentano probabilmente soltanto una parte del mercato italiano e sono tra l'altro fortemente influenzati dalle scelte dei principali operatori editoriali rappresentati. Diventa quindi importante per editori e autori indipendenti provare ad andare oltre per cercare di cogliere con fiducia tutte le possibili opportunità offerte dal mercato digitale.

In che modo approcciarsi a questo potenziale business? Come riuscire a cogliere fin da subito tutti i vantaggi offerti dal mondo editoriale digitale?

Prima di tutto convertire l’intero catalogo cartaceo in ebook

La pubblicazione in formato digitale è un’opportunità, non sfavorisce il cartaceo, anzi lo valorizza e contribuisce a un migliore posizionamento negli store online. Disponiamo di dati a sufficienza per poter confermare che non esiste alcun tipo di cannibalizzazione ai danni del formato cartaceo per opera di quello digitale, ma che anzi un libro disponibile in ebook vende di più anche in formato cartaceo! Altro potenziale effetto positivo sulle vendite può arrivare dal cosiddetto fenomeno della coda lunga. Un libro digitale una volta pubblicato ha una reperibilità illimitata. Questa caratteristica, insieme ad altri fattori, può garantire vendite costanti nel tempo e non limitate ai tempi scanditi dalle uscite delle novità editoriali. Inoltre, affiancare un catalogo ebook a quello cartaceo permette di raggiungere tutti quei lettori con abitudini di lettura digitali e che, con buona probabilità, non comprerebbero il libro cartaceo a prescindere dalla disponibilità di quello elettronico.

Produrre ebook di qualità dal punto di vista tecnico e iniziare fin da subito a lavorare sull'accessibilità

Prima di procedere con la pubblicazione, tutti i file ePub devono essere validati dal punto di vista strutturale. Per poter essere distribuiti negli store online infatti gli ebook in formato ePub devono superare la validazione ePubCheck, come previsto dalle specifiche IDPF. La validazione garantisce la massima compatibilità con i vari sistemi di distribuzione ma anche con i diversi tipi di device per la lettura digitale. Hub, la nostra piattaforma di distribuzione effettua in automatico prima della pubblicazione il controllo della struttura del file ePub in base ai requisiti previsti da EPubCheck. Per quanto riguarda invece il tema dell’accessibilità, il consiglio è quello di iniziare fin da subito a tener conto delle nuove linee guida per i libri elettronici, così da garantire a tutti i lettori la possibilità di fruire dei contenuti senza alcuna limitazione. In Italia la data ufficiale dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo dedicato, che renderà obbligatorie le nuove regole sull’accessibilità anche per i libri elettronici, è il 28 giugno 2025, anche se ci sarà tempo fino al 2030 per utilizzare gli ebook pubblicati prima della data di entrata in vigore. In tutta Europa si stima che le persone che beneficeranno di questa nuova legge saranno più di 80 milioni! Agli ebook accessibili abbiamo dedicato un webinar per il ciclo di StreetLib Explore, che puoi recuperare sul nostro canale YouTube, ma anche un servizio di produzione disponibile su StreetLib Ready.

Produrre e distribuire un ebook costa relativamente poco

Solitamente la produzione di un ebook ha costi abbastanza contenuti, sia che si decida di utilizzare strumenti dedicati, come ad esempio il nostro StreetLib Write, sia che si scelga di affidare il lavoro a un grafico professionista, i nostri preventivi personalizzati partono da 0,19 centesimi a pagina ad esempio. La distribuzione è ancora più economica. Spesso non si hanno costi fissi ma viene trattenuta una percentuale uguale o inferiore al 10% del prezzo di copertina. Una volta convertito e immesso sul mercato, l’ebook non richiede ulteriori investimenti: è possibile vendere un numero illimitato di copie, senza preoccuparsi della carta, del magazzino, delle disponibilità e dei resi!

Evitare di pubblicare l’ebook su un solo retailer e non limitarsi al classico modello a la carte

Oggi una delle principali sfide dell’editoria è farsi trovare, ma come? Rendendo disponibile il proprio catalogo digitale in più piattaforme di fruizione di contenuti possibile! Il consiglio è quello di affidarsi a un distributore digitale capace di garantire la migliore copertura distributiva così da ottimizzare la diffusione del catalogo e raggiungere lettori con diverse abitudini di fruizione dei contenuti, come prestito digitale, applicazioni di subscription, mobile reading. Anche in Italia iniziano ad emergere piattaforme digitali che propongono ai lettori nuovi modelli di consumo, come l’abbonamento mensile o il prestito. Questi nuovi modelli sono stati concepiti per incontrare nuove audience e nuove esigenze di fruizione dei contenuti, ed è bene sfruttarle al massimo, evitando di limitare la distribuzione a la carte. Includere le piattaforme di subscription e mobile reading nella propria rete distributiva permette inoltre di raggiungere quegli oltre 11 milioni di italiani che vivono e lavorano all’estero, eliminando così tutte le barriere geografiche che spesso penalizzano la distribuzione cartacea. Anche al mercato degli ebook e al modello delle subscription abbiamo dedicato un webinar al quale hanno preso parte Lorenzo Simonini Vendor Manager Amazon Kindle Italia, Valeria Lumisani Expansion Coordinator per BookBeat e Francesca Valenti Publisher Relation Manager per Kobo Italia!

In StreetLib puoi trovare tutti i servizi e il supporto di cui hai bisogno per iniziare fin da subito a cogliere tutte le opportunità che l’editoria digitale ha da offrirti. Richiedi un preventivo personalizzato sulla base delle tue esigenze e inizia subito a convertire i tuoi titoli in ebook e a raggiungere nuovi lettori grazie alla nostra rete globale di librerie!