Nel corso della giornata di apertura della Fiera del Libro di Francoforte, l’AIE ha presentato la nuova edizione annuale del Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia. L’analisi è riferita all’anno 2022 e ai primi sei mesi del 2023 e offre un quadro prezioso del mercato nazionale, di quelli internazionali e delle abitudini dei lettori. 

In questo post ci focalizzeremo sul fenomeno che a nostro avviso definirà sempre più il futuro del mercato del libro in Italia: la crescita della lettura e dei formati digitali.

Le abitudini di lettura in Italia: più digitale e meno carta

Secondo AIE, nel 2022 il 39% della popolazione, di un’età compresa tra i 15 e i 75 anni, ha dichiarato di aver letto almeno un ebook. Il 15% della popolazione, nello stesso arco temporale, afferma di aver letto esclusivamente o in prevalenza formati digitali, con un calo della percentuale dei fruitori esclusivi di edizioni a stampa. Cresce quindi il numero di lettori con approccio eterogeneo ai formati di pubblicazione con una fruizione di contenuti che diventa quindi sempre più fluida. 

Cosa significa per gli Editori e Autori indipendenti? Che il mercato è in rapida evoluzione e sta diventando sempre più digitale, anche in Italia. Quindi, se non si vuole perdere rilevanza, è fondamentale andare oltre i classici modelli di business editoriali e abbracciare il digitale in tutte le sue forme.

La produzione e le vendite degli ebook nel 2022

Secondo AIE, il numero di nuovi libri pubblicati in formato digitale nel 2022 è di 37.177, per un catalogo totale di 570.000 libri digitali a disposizione dei lettori italiani.

Sempre secondo AIE, il valore delle vendite di ebook si sarebbe assestato a 79 milioni di Euro nel 2022 (considerando solo la varia), cioè in calo dell'11% rispetto al 2021, quando valeva 86 milioni di Euro, ma in crescita rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemia, quando valeva 71 milioni di Euro.

Attenzione però: come sappiamo, questi dati non tengono conto di tutti i modelli di business e di tutte le piattaforme di autopubblicazione digitali presenti sul mercato, e quindi non forniscono una fotografia completa sulla reale diffusione degli ebook in Italia. Per chi volesse approfondire i problemi di attendibilità di questa tipologia di report, consigliamo la lettura del lungo articolo del nostro Giacomo: La Rivoluzione Silenziosa degli Ebook.

Il futuro del libro è digitale

I dati AIE sulle abitudini dei lettori confermano che la lettura e la fruizione dei contenuti diventano attività sempre più fluide, anche in Italia: del 71% di italiani che nel 2022 ha letto almeno un libro, oltre la metà (54%) lo fa spaziando tra più formati sulla base delle proprie necessità.

Il futuro del libro è digitale, e questa è un'ottima notizia per tutti quegli editori e autori indipendenti di qualità che popolano il mercato italiano e desiderano costruire un'attività editoriale in sintonia con le esigenze dei lettori moderni, che abbracci le preferenze delle nuove generazioni e che sia sostenibile nel lungo periodo.


I dati riportati nell’articolo sono disponibili per la lettura sul sito di AIE a questo link. Il Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2023 è in vendita, in formato digitale, sempre sul sito dell’Associazione Italiana Editori e nei principali store online.