Una delle domande più ricorrente tra le richieste di assistenza che quotidianamente arrivano in redazione riguarda una particolare fase della pubblicazione: la scelta del prezzo di copertina del libro. Valutare in maniera corretta il valore di una lavorazione editoriale, che tu sia un editore o un autore indie, può essere complicato e il rischio è quello di non prendere in considerazione tutti i fattori rilevanti nella scelta di uno dei metadati più importanti della pubblicazione. Quanto vale il libro che ci apprestiamo a pubblicare per gli altri? Un prezzo troppo alto rispetto alla media potrebbe allontanare i lettori, non sempre disposti a spendere più di quanto fanno di solito. Allo stesso tempo un prezzo troppo basso non solo rischia di svalutare in partenza il titolo ma potrebbe anche precludere la possibilità di avviare attività promozionali.
Proviamo a partire da un importante presupposto: il prezzo di un prodotto richiede vari livelli di valutazione in ambiti tra loro molto diversi come il marketing, la psicologia, la contabilità. La scelta del prezzo del libro non fa certo eccezione. Quali sono quindi i fattori chiave da tenere in considerazione per la corretta valutazione del prezzo di copertina?
Mercato di riferimento e genere
Per fare una corretta valutazione bisogna innanzitutto conoscere e comprendere le logiche dell’attuale mercato del libro tenendo conto del genere dell’opera. Generi diversi infatti hanno prezzi diversi. Un esempio? La fiction costa generalmente meno rispetto alla non-fiction. È importante quindi considerare il valore del libro solo in relazione a pubblicazioni simili, non solo per genere ma anche per popolarità dell’autore. La percezione del valore dell’opera di un debuttante è sempre di norma inferiore rispetto al titolo di un autore noto e con una pregressa collocazione nel mercato di riferimento.
Costi di produzione e distribuzione
Così come per i generi anche formati diversi hanno prezzi diversi: formato digitale o cartaceo, tiratura o print on demand, ciascun supporto ha dei costi specifici dettati dal modello di produzione e distribuzione e che influenzano necessariamente il prezzo al lettore finale.
Mettiamo da un attimo da parte i formati digitali e prendiamo ad esempio il formato cartaceo. A oggi chi vuole pubblicare un libro cartaceo ha sostanzialmente due possibilità: la stampa di una certa tiratura di copie oppure il Print On Demand.
Se il Print On Demand non prevede costi iniziali, le spese di stampa e spedizione di ogni singola copia saranno probabilmente maggiori rispetto a quelle sostenute per una stampa in tiratura. Quest’ultima tuttavia prevede un (di solito consistente) investimento iniziale al quale possono aggiungersi altre voci di spesa: maggiori costi di distribuzione, gestione delle giacenze e dei resi. Tutto questo, insieme alle specifiche caratteristiche di stampa solitamente definite anche in base al target di riferimento (formato, numero di pagine, tipo di carta o tipo di stampa, colore o B/N) condiziona i costi di produzione e distribuzione e di conseguenza il prezzo di copertina.
Margini di guadagno
Se l’obiettivo della pubblicazione è quello di generare profitto dalle vendite, nella scelta del prezzo di copertina si dovrà tenere conto dei possibili margini di guadagno. La principale forma di reddito generabile dalla distribuzione e vendita dei propri libri sono i diritti d’autore o royalties che coincidono con la porzione del prezzo riservata all’autore per ogni vendita.
Le royalties sono generalmente calcolate detraendo dal prezzo tutte le voci di costo e fiscali. Ad esempio utilizzando la nostra piattaforma per la distribuzione dei libri cartacei in Print on Demand, il guadagno per ogni copia venduta si calcola detraendo dal prezzo di copertina la commissione di vendita del canale di distribuzione, che va dal 30% al 55%, la nostra commissione che è pari al 10% e i costi di stampa che dipendono dalle caratteristiche del libro, ovvero formato, numero di pagine, tipo di carta utilizzata e via dicendo.
Attività promozionali
Il prezzo di copertina deve essere considerato anche come un potente strumento di marketing. Difficilmente il prezzo di un libro una volta stabilito rimane invariato nel tempo. Il mercato editoriale ha la propria stagionalità, pensiamo ad esempio al Natale, e ogni titolo ha un proprio ciclo di vita, in fase di lancio ad esempio tanti autori presentano il proprio libro ad un prezzo leggermente inferiore rispetto a quello stabilito per favorirne l’inserimento nel mercato. In fase di definizione è importante quindi tener conto della possibilità di applicare sconti e promozioni senza rischiare di andare in perdita.
Oggi i lettori si aspettano di entrare in libreria e trovare vendite promozionali, questo perché è ormai consuetudine applicare ciclicamente sconti legati, come dicevamo, sia alla stagionalità che a iniziative specifiche di autori o case editrici. La variazione del prezzo di un libro può diventare un gioco psicologico potente, una leva motivazionale molto forte che spinge il cliente ad acquistare, anche in ambito editoriale!
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Qualche settimana fa abbiamo ultimato il lavoro sul nostro nuovo calcolatore, uno strumento gratuito e disponibile online utilissimo per calcolare correttamente i costi di stampa di ogni singola copia del tuo libro e scoprire l’ammontare delle royalties che puoi guadagnare con le vendite.
Usarlo è veramente semplicissimo: puoi scegliere tra alcune opzioni preimpostate, individuate tra i formati di stampa più comuni, oppure procedere indicando il tuo formato di riferimento e le varie caratteristiche della tua opera. Dopo aver scelto il tipo e colore di carta, la rifinitura della copertina, il formato, il numero di pagine, il colore di stampa e inserito il prezzo di copertina ti basterà cliccare su Calcola i costi per ottenere in pochi secondi un dettagliato prospetto di costi e ricavi, dettagliati per ogni store integrato nella nostra ricca rete di distribuzione.